venerdì 4 giugno 2010

La Sposa Cadavere

(Locandina La Sposa Cadavere)

La sposa cadavere è un film d'animazione diretto da Tim Burton e Mike Johnson. Per Burton è il secondo lungometraggio realizzato con la tecnica dell'animazione stop motion, da lui molto amata, come il precedente Nightmare Before Christmas, che produsse solamente, e che fu diretto da Henry Selick. Victor Van Dort sta per prendere in moglie la sua fidanzata Victoria Everglot. Tale matrimonio combinato lo rende però molto nervoso, tanto da mandare in fiamme l'abito della sua futura suocera, lady Everglot, durante una delle ultime prove delle nozze. Questo gesto, scandalo per entrambe le famiglie, lo costringe a fuggire nella foresta per meditare su ciò che è successo e imparare perfettamente il suo giuramento nuziale.
Recitando i voti, infila la fede nuziale alla contorta appendice di quello che lui crede essere un ramo ma è in realtà l'ossuta mano della Sposa Cadavere. La defunta esce da sottoterra credendo che poco prima il giuramento di Victor fosse rivolto a lei, e perciò ritenendo di essere ufficialmente sposata con lui. Egli viene catapultato nel mondo nei morti, dove apprende la storia della sua nuova sposa.
La giovane era stata sedotta da un aitante forestiero che l'aveva implorata di fuggire con lui. Emily (questo è il nome della sposa) aveva subito accettato, decisa a sposarsi con lui in segreto. Ma l'uomo non si era presentato all'appuntamento notturno, se non dopo ore e ore per ucciderla e fuggire con i suoi gioielli. Così la sposa ormai cadavere aveva aspettato un ragazzo che l'avrebbe amata davvero prendendola in sposa, e quel ragazzo era arrivato: Victor!
Ma il povero Victor vuole fuggire dal Regno dei Morti per tornare dalla bella Victoria di cui è innamorato. Convince Emily a tornare tra i Vivi dicendole che è per presentarla ai suoi genitori. In realtà la abbandona nel bosco e corre da Victoria per spiegarle cosa gli è accaduto.
Proprio sul più bello li sorprende Emily, che impaziente aveva seguito le tracce dello sposo. Vedendolo assieme a Victoria e sentendosi profondamente tradita, la Sposa Cadavere trascina nuovamente Victor nell'Aldilà. Furiosa, scoppia in lacrime e si sfoga con lui. Victor si lascia sfuggire che "non l'avrebbe mai voluta sposare". Non voleva ferirla, ma la sposa delusa se ne va. Su una panchina la defunta realizza che Victoria sarà sempre meglio di lei, perché in possesso di una qualità che lei non avrà mai più: la vita.

(Victor ed Emily - scena tratta dal film)

Intanto Victoria cerca di convincere i suoi parenti che Victor è in pericolo, ma nessuno vuole darle ascolto. Dato che il ragazzo sembra sparito, gli Everglot decidono di darla in sposa al misterioso Lord Barkis, che pare sia in cerca di una moglie con la quale dividere il suo immenso patrimonio. Nonostante Victoria si ribelli, alla fine deve cedere e sposa il pomposo Lord Barkis.
Nel Regno dei Morti Victor fa pace con Emily suonando con lei il pianoforte. Da un cadavere apprende che Victoria ha sposato un altro e, disperato, si arrende: è troppo tardi. Accetta così di sposare Emily, e di celebrare le nozze fra i vivi, dove berrà il veleno che lo legherà alla Sposa Cadavere per l'eternità.
Ma durante la cerimonia Emily intravede Victoria, venuta ad assistere al matrimonio. Così la defunta impedisce a Victor di bere il veleno, spiegandogli che non vuole rubare l'amore di una giovane ancora in vita. Victor e Victoria possono finalmente amarsi liberamente...
Ma all'improvviso irrompe in chiesa Lord Barkis, che afferra Victoria dichiarando che è ancora sua moglie. In realtà è un truffatore, non è affatto ricco, ma contava sulla dote della giovane sposa. Emily lo riconosce come l'uomo che l'ha uccisa e derubata.
Comincia un affannato duello tra Victor e Lord Barkis, dove il ragazzo sembra avere la peggio, finché la Sposa Cadavere non interviene a salvarlo. Lord Barkis decide allora di andarsene, e fa un ultimo brindisi a Emily "sempre la damigella e mai la sposa". Beve dal calice non sapendo che contiene veleno, e muore pochi passi dopo, ormai alla mercé dei morti che lo trascinano via con loro.
Emily riconsegna a Victor il suo anello e lo ringrazia per averle reso la libertà. Poi si trasforma in tante farfalle che volano verso la luna, mentre Victor e Victoria le guardano volar via abbracciati.

(Trailer)

Fonti:

Batman

Batman è un film prodotto da Tim Burton nel 1989 e fu il primo episodio della serie sul personaggio prodotto dalla Warner Bros. Le riprese ebbero luogo nei Pinewood Studios dell'ottobre del 1988. Fu il più alto incasso per un film basato su un libro della DC Comics, infatti ricevette moltissime nomination agli Oscar, ai Golden Globes ed ai Saturn Award. Nella trama si racconta che In vista del duecentesimo anniversario della fondazione della città, il sindaco intende organizzare un grande festival per ripulire l'ambiente dal crimine imperante, ma a causa del boss mafioso Carl Grissom, la città resta preda dei teppisti, dei rapinatori e dei poliziotti corrotti. Nelle ultime settimane però, un personaggio sfuggente e misterioso, travestito da pipistrello sta facendo la sua apparizione nei quartieri più malfamati: il suo nome è Batman che terrorizza i criminali e li consegna alla polizia. Una sera, Batman fa la sua apparizione alla Chimica AXIS, una società di copertura del boss Grissom, dove sta agendo il suo fido braccio destro, Jack Napier, intento a far sparire i documenti dimostranti la reale natura della società. La missione è in realtà una trappola, poiché Grissom ha scoperto la relazione di Napier con la sua donna, Alicia Hunt, e intende punirlo con la morte dopo aver informato un suo poliziotto corrotto che giunge sul posto dando l' ordine alla sua squadra di sparargli a vista.
Jack Napier vuole scappare e nel tentativo di salvarsi, cade in un serbatoio pieno di una mistura chimica verde. Jack riesce a sopravvivere all'incidente ma a causa degli interventi facciali, si ritrova con l' aspetto di un pagliaccio: la sua pelle è bianca, i suoi capelli verdi e le sue labbra rosso sangue.In occasione del duecentesimo anniversario, jack tenta di organizzare il più alto crimine della storia, inquinando con un veleno verdastro chiamato Smilex i cosmetici prodotti nella stessa Gotham, che combinati in un certo modo, causano la morte. Per ingannare i cittadini allora il joker organizza una parata in cui regalerà 20 milioni di dolari. In realtà però questi soldi sono falsi, siccome il suo scopo era quello di espellere il gas smilex per uccidere i cittadini. Batman però riesce ad intervenire, sopravvivendo al duro duello cn joker, che muore precipitando nel vuoto. Con la morte del Joker, Gotham City è per il momento salva dal crimine e Batman lascia alla polizia il Batsegnale, un faro che proietta nel cielo l'emblema di un pipistrello con il quale possono chiamarlo in caso di necessità.


fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Batman_(film_1989)



immagine ripresa da una delle scene del film batman

giovedì 3 giugno 2010

Planet of the Apes - Il Pianeta delle Scimmie

(Il pianeta delle scimmie - locandina film)

Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) è un film del 2001 diretto da Tim Burton. È il remake dell'omonima pellicola del 1968, tratta dal romanzo Il pianeta delle scimmie (La Planète des singes) di Pierre Boulle.
In un futuro poco lontano (2029) l'astronauta Leo Davidson, per seguire un modulo spaziale in avaria con a bordo una scimmietta di nome Pericle a lui cara, utilizza un altro modulo dell'astronave Oberon, ma finisce all'interno di una tempesta elettromagnetica e si ritrova su un pianeta governato da scimmie senzienti, dove gli umani sono considerati alla stregua di animali. L'astronauta, catturato dalle scimmie, viene ridotto in schiavitù e comprato da un commerciante di umani di nome Limbo. Successivamente Leo viene venduto ad Ari, una femmina di scimpanzé, la quale è attivista contro il maltrattamento degli umani.
Leo decide di fuggire assieme ad altri umani, tra i quali c'è Daena. Assieme a loro, fuggono anche Ari e Krall, un gorilla ex generale dell'esercito la cui carriera è stata distrutta dal generale Thade, ed ora ridottosi a fare il servo nella casa di Ari. Nella fuga si trascinano dietro anche Limbo. La meta della fuga è un luogo sacro per le scimmie, chiamato il tempio di Semos: secondo la loro religione in quel luogo il dio Semos, diede origine alla vita delle scimmie.
Arrivati al luogo sacro, Leo scopre che in realtà il tempio non è altro che la navicella spaziale Oberon, finita anch'essa nella tempesta elettromagnetica ma arrivata sul pianeta molti secoli prima di Leo stesso. Subito dopo l'arrivo di Leo al tempio, tutti gli umani ancora liberi del pianeta, avendo appreso che esiste un uomo che sta lottando contro le scimmie, confluiscono nei pressi del tempio stesso, per combattere con lui.

(Trailer)

Il giorno dopo arriva anche l'esercito delle scimmie, al comando del generale Thade. Dopo un iniziale momento, in cui gli umani sembrano avere la meglio, le scimmie, grazie alla loro superiorità fisica e numerica hanno il sopravvento, ma quando tutto sembra essere perduto dal cielo arriva una navetta spaziale con a bordo Pericle. Non appena le scimmie vedono Pericle, si inchinano adoranti di fronte a quello che credono essere il ritorno del dio Semos, come era stato annunciato dalle profezie. Nonostante la tregua, il generale Thade e Leo, riprendono il loro scontro, ma questa volta è Leo ad avere la meglio, riuscendo a rinchiudere il generale all'interno di una zona dell'astronave Oberon.
Quando tutto sembra essersi calmato ed un clima di pace è stato raggiunto da uomini e scimmie, Leo decide di utilizzare la navetta spaziale di Pericle, per tornare a casa. Dopo essere finito nuovamente nella tempesta elettromagnetica, riesce a tornare sulla Terra ed atterrare a Washington, D.C., nei pressi del Lincoln Memorial ma al posto della statua di Lincoln, scoprirà la statua del generale Thade, e tutta la gente e poliziotti che stanno affluendo per vedere cosa è accaduto, sono scimmie.

Fonti:

Nightmare Before Christmas

(Locandina film)

Nightmare Before Christmas è un film d'animazione del 1993 diretto da Henry Selick, ideato e prodotto da Tim Burton, che si è ispirato per la storia ad una sua poesia, scritta e disegnata quando lavorava per la Disney. Burton ne ha poi affidato la regia all'amico e socio
Henry Selick.
Il film è realizzato con la tecnica stop-motion con pupazzi, una tecnica che è stata una passione di Burton sin dagli inizi della sua carriera.
Il film è un viaggio nel mondo delle feste, in particolare la contrapposizione tra il tetro mondo di Halloween e la ridente città del Natale. Nel primo vive Jack Skeletron, re delle zucche, che stufo della solita celebrazione "spaventosa" della notte di Halloween, allontanandosi dalla buia cittadina, scopre per caso la porta che lo catapulta nel gioioso mondo del Natale.
Affascinato dalla novità decide di portare il Natale alla sua gente. Ma nonostante la sua buona fede finirà per stravolgere le festività natalizie e seminare il panico un po' dappertutto.
All’inizio della storia ci troviamo nella città di Halloween, un mondo alternativo dove l’annuale festa di Halloween è studiata e rappresentata dalla sua più grande celebrità, Jack Skeletron, il re delle zucche. Jack è amato e rispettato da tutti, ma lui si sente annoiato dalla ripetitività dei festeggiamenti e sente che comunque c’è qualcosa che manca nella sua vita.
Mentre vagabonda nel bosco dopo una tale festa con il suo fedele cane Zero, Jack scopre un circolo di alberi che non ha mai visto prima. Ogni tronco ha una porta con un disegno diverso, ma lui è subito attratto da quello con su disegnato un albero di Natale. Appena lo apre viene risucchiato in una città piena di neve, luci e felicità, viene attratto da tutti quei colori, dai regali e dalla gioia che si respira in questo posto rendendosi subito conto che è questo ciò che stava cercando.
Appena rientra nella città di Halloween, Jack chiama gli abitanti per un incontro. Mostra loro tutti i vari oggetti che caratterizzano il Natale, però gli altri cittadini non riescono ad afferrare il messaggio del Natale e vedono quei manufatti sempre con gli occhi di un abitante di Halloween. A Jack frustrato da ciò non resta altro che spiegare loro il Natale nell’unico modo in cui possono capirlo: così racconta che lì il capo ha una voce profonda, delle chele al posto delle mani, vola in cielo con una slitta trainata da animali mostruosi e si fa chiamare Babbo Nachele.
Dispiaciuto dall’incapacità dei suoi amici di capire il Natale, Jack si chiude in casa ed inizia a fare varie prove ed esperimenti per capirlo fino in fondo. Giunge alla conclusione che basta realizzarlo per farlo funzionare, allora informa tutti che quest’anno penserà lui ai festeggiamenti del Natale.
Assegna precisi compiti ad ogni abitante per far sì che la festa diventi anche loro. A Sally spetta il compito del costume, mentre al trio Vado, Vedo e Prendo quello di rapire Babbo Nachele, che una volta catturato viene consegnato al malvagio Mr. Bau Bau, anche se Jack si era espressamente raccomandato di non farlo.
Nonostante gli sforzi di Jack di creare un gioioso Natale, gli abitanti finiscono comunque per confondere le idee di Halloween con quelle del Natale creando giocattoli, doni e decorazioni in apparenza innocui, ma che invece si rivelano pericolosi e spaventosi.

(Sigla Iniziale)

Sally, segretamente innamorata di Jack, ha una visione catastrofica dell’evento che sta organizzando e cerca di avvertirlo, ma lui è troppo preso dalle sue fantasie e dalla novità per ascoltarla, così lei tenta di fermarlo creando una fittissima nebbia con l’alito di rana, però il naso luminoso di Zero fa strada alla slitta nel cielo.
La notte di Natale Jack consegna ai bambini del mondo reale i regali preparati dai suoi concittadini, ma questi si rivelano meno grati di quanto lui pensasse, infatti iniziano a telefonare alla Polizia. I TG danno la notizia che un furfante si sta spacciando per Babbo Natale ed invitano tutti a barricarsi in casa. Poco dopo con dei carri armati i militari abbattono la slitta di Jack lasciando gli abitanti di Halloween spaventati e convinti che il loro re sia scomparso.
Nel mondo reale si annuncia che se non si troverà il vero Babbo Natale, che al momento risulta scomparso, la festa verrà cancellata.
Jack riprende i sensi e sentendo questa notizia realizza la sua insensatezza e il fallimento del suo Natale. Capisce che il suo vero ruolo nella vita è essere il re delle zucche e si ripromette di realizzare i prossimi festeggiamenti di Halloween come i migliori di tutti i tempi.
Nello sforzo di salvare la festa e rimediare ai suoi errori, Jack corre alla città di Halloween a liberare Babbo Nachele. Trova nella tana del Bau Bau anche Sally, lotta con il nemico ed alla fine questi gli si rivela come niente più di un sacco pieno di insetti.
Babbo Nachele ora può tranquillamente salvare la sua festa… dopo tutto lui è Babbo Natale… e magicamente vola fuori dal camino e ristabilisce pace nel mondo reale sostituendo i giocattoli distribuiti da Jack con i suoi. Volando con la sua slitta sopra la città di Halloween augura a tutti Buon Natale e porta loro la neve. Gli abitanti di Halloween ora finalmente capiscono cosa è il vero spirito del Natale.
Sally rivela a Jack i suoi sentimenti e la storia si conclude con loro due abbracciati che si baciano felicemente sulla Collina del Terrore innevata.

Fonti:

Alice in Wonderland

(Locandina)

Alice in Wonderland è un film del 2010 diretto da Tim Burton. Il film narra di eventi seguenti alle avventure vissute dalla ragazzina narrate nel romanzo Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Alice, ormai diciannovenne, non ricorda più nulla delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie, ma fa ancora i sogni delle esperienze di 13 anni fa. In seguito alla morte del suo tanto amato padre, Alice partecipa ad una festa, salvo poi scoprire che si tratta in verità di una segreta proposta di matrimonio avanzatale da un lord inglese, Hamish Ascot. Interdetta innanzi alle centinaia di persone che la stanno fissando, decide di inseguire nel bosco un curioso coniglio che aveva già visto in precedenza: il Bianconiglio. Dopo una breve corsa la ragazza vede il roditore gettarsi in un grande buco nel terreno ai piedi di un piccolo arbusto. Curiosa, si sporge per capire dove questa buca porti, ma nel farlo perde l'equilibrio e vi cade dentro.
Dopo una la lunga caduta, Alice si trova in un'ampia stanza,beve la fialetta con sopra scritto "Bevimi" che la fa rimpicciolire, così da consentirle di passare attraverso una piccola porta, anche se, come capita nel classico, deve prima ritornare grande grazie ad un pezzo di torta "Mangiami", in modo da prendere la chiave lasciata sul tavolino. Dalla stanza può sentire le voci del Dodo, del Ghiro e del Bianconiglio. Uscita dalla minuscola porta si ritrova in un giardino, dove ci sono il Bianconiglio, il ghiro, il Dodo, Pancopinco e Pincopanco che parlano di lei come di una salvatrice, chiamando il paese delle Meraviglie "Sottomondo". Alcuni di questi appaiono però dubbiosi e non vedono in lei la vera "Alice".
Turbati dal dubbio, il gruppo si reca dall'Oraculum (Brucaliffo), che dice alla piccola compagnia di eroi che il destino di Alice è quello di uccidere il Ciciarampa, nel Giorno gioiglorioso, un mostro sanguinario al servizio della Regina di Cuori o Regina Rossa, ma dice anche che la ragazza "prelevata" dal Bianconiglio non assomiglia quasi affatto alla vera "Alice".
Di tutto ciò la ragazza capisce sempre meno, ma ad un tratto vengono aggrediti dal Grafobrancio, trattenuto da delle carte di cuori capeggiate dal malvagio Fante di Cuori. Alice rimane paralizzata davanti alla besta, nel mentre il Ghiro distrae il Grafobrancio cavandogli l'occhio e Alice riesce a fuggire.
Nel frattempo, nel suo castello, la perfida Regina Rossa accusa uno dei suoi schiavi di aver rubato tre crostate, gli fa tagliare la testa e dice che i suoi figli diventeranno cibo per lei. Il Fante di Cuori entra nella stanza e le dà l'Oraculum. La Regina Rossa, infuriata, incarica il suo fido servitore di trovare Alice.
La ragazza sta ancora scappando quando incontra nella foresta lo Stregatto, che dopo averla riconosciuta la conduce alla casa del Cappellaio Matto e del Leprotto Marzolino per curare le sue ferite. Vengono tutti però catturati dalle forze della Regina Rossa, ma il Cappellaio riesce a salvarla in tempo.


(Regina Rossa e il Bianconiglio)

Alice allora riesce a stare per un periodo al castello della Regina Rossa (sotto mentite spoglie): qui ha il modo di restituire l'occhio al Grafobrancio, domandolo, e di prelevare la chiave dal collo della bestia per aprire una cassa in cui è custodita la spada Bigralace che avrebbe ucciso il Ciciarampa. In seguito, scoperta, Alice scappa in groppa al Grafobrancio per recarsi al castello della Regina Bianca, la sorella della perfida Regina Rossa. Qui scopre il significato del vero amore e realizza che dovrà combattere la Regina Rossa, le carte di cuori e il Ciciarampa, per liberare il Paese delle Meraviglie dalla Tirannia. Durante la giustiziazione del Capellaio, Alice riesce a liberarlo e a salvare i suoi amici per poi recarsi nel castello della Regina Bianca. Mentre si preparano per la battagli l'Oraculum s'imbozzola prima di dare utili consigli ad Alice.
Giunti al giorno gioiglorioso, lo scontro finale avviene sopra un'altura dal pavimento che ricorda una scacchiera: da una parte vi è lo schieramento della Regina Bianca con le sue pedine degli scacchi bianchi e il Grafobrancio, mentre dalla parte opposta, in egual numero, c'è l'esercito di carte di cuori della Regina Rossa. La sfida tra Alice e il Ciciarampa ha dunque inizio e si conclude con la vittoria della ragazza, che uccide il mostro tagliandogli la testa, mentre il cappellaio matto sottomette il Fante di Cuori, e l'Uccello Cicicià viene ucciso. La Regina Rossa perde quindi la corona che va alla Regina Bianca, la quale ordina l'arresto eterno per la sorella malvagia in compagnia del disperato Fante di Cuori.
Alla fine della lotta, Alice decide di bere il sangue del Ciciarampa tornando così nel "suo" mondo, rifiutando la possibilità di restare per sempre nel Paese delle Meraviglie come il Cappellaio, invece, si augurava.
Nella vita reale il tempo non sembra essere passato, e Hamish Ascot è ancora in ginocchio in attesa della risposta di Alice circa la possibilità di sposarlo. La ragazza rifiuta il matrimonio perché non si sente ancora pronta e decide di portare a termine il lavoro d'affari lasciato incompiuto dal padre, partendo quindi per nuove avventure a bordo di una nave, vedendo una farfalla blu: l'Oraculum.

(Trailer italiano)

Il film è stato distribuito in tutto il mondo tra il 3 e il 5 marzo 2010. L'Italia, assieme a Svezia ed Egitto, è stato uno dei primi paesi in cui il film è distribuito, ovvero il 3 marzo 2010. Dal giorno successivo è stato distribuito in gran parte del mondo, solo in Gran Bretagna e Stati Uniti il film è uscito nelle sale il 5 marzo 2010.
Con un budget stimato di 200.000.000 $, negli Stati Uniti, nel primo week-end Alice in Wonderland ha incassato 116.300.000 $, mentre in Italia, in soli quattro giorni, ha incassato ben 8.155.000 €, di cui 1.400.000 € nel primo giorno di programmazione. Attualmente ha incassato 1.006.004.000 $ nel mondo, piazzandosi al quinto posto nella classifica dei film che anno incassato di più nella storia del cinema e divenendo il sesto film in classifica ad aver superato la soglia del miliardo di dollari, nonchè il maggior successo del 2010.

Fonti:

sabato 29 maggio 2010

Willy Wonka: la fabbrica di cioccolato.

Nel 2005 Burton torna al cinema con un'altra favola eccentrica, tratta dal classico di Roald Dahl: Charlie and the chocolate factory.
"Questa è la storia di un normalissimo bambino di nome Charlie Bucket. Non era più veloce, più forte o più intelligente degli altri bambini. La sua famiglia non era nè ricca, nè potente, nè influente, a dire il vero avevano a mala pena di che mangiare. Charlie Bucket era il ragazzino più fortunato al mondo, ma non lo sapeva ancora". Viveva assieme ai suoi genitori e ai suoi quattro nonni. Aveva una smisurata passione per la cioccolata, ma la povertà della sua famiglia gli permise di ricevere solo una tavoletta per il suo compleanno. Tuttavia, il concorso impartito dal cioccolatiere più famoso del mondo, l’ enigmatico signor Willy Wonka (Johny Depp), stravolgerà la sua vita. Wonka ha nascosto in cinque tavolette di cioccolato dei biglietti d'oro, che permettono a che li trova di visitare la sua grandiosa fabbrica e di vincere un premio speciale. I primi biglietti vengono trovati da quattro bambini viziati e scoretti. L'ultimo biglietto viene trovato proprio da Charlie, che assieme al nonno Joe, visiterà l’ enorme fabbrica di Willy Wonka. Durante il giro, una serie di tragici eventi puniscono i quattro ragazzi viziati, eliminandoli dal percorso: rimarrà in gara solo Charlie Bucket, al quale spetterà un premio speciale: diventare il nuovo direttore della fabbrica! Dopo l’iniziale entusiasmo il bambino rinuncia al premio per non lasciare per sempre la sua famiglia. Ma nella fabbrica viene rivelato anche il passato di Willy: figlio dell'avarissimo dentista Wilbur Wonka, egli aveva il divieto di mangiare anche il più piccolo dolciume, ma un giorno, mangiando di nascosto un cioccolatino, Willy cambiò la sua vita giungendo alla tribù degli Umpa-Loompa, con la quale costruì la sua famosissima fabbrica. In seguito Charlie convince Willy a rincontrare suo padre che lo riconosce per la sua dentatura. Da allora Willy e Charlie lavoreranno insieme alla fabbrica, alla condizione per cui l'intera casa di Charlie viene trasferita all'interno della fabbrica stessa.


(La fabbrica di cioccolato, scena film, personaggi)

Il film ha ricevuto centinaia di nominations, anche per quanto riguarda le musiche. La colonna sonora originale fu scritta da Danny Elfman. I testi cantati sono adattati al libro originale, ad eccezione della canzone "Wonka's Welcome Song", e perciò attribbuiti a Roald Dahl. A proposito del romanziere, Burton ha affermato: "Alcuni adulti dimenticano cosa vuol dire essere un bambino. Roald no. I suoi personaggi ci ricordano persone che abbiamo conosciuto e i nostri compagni di scuola, ma sono anche archetipi della mitologia e delle fiabe. È un misto di emozioni, di umorismo e di avventura assolutamente fuori dal tempo e credo sia per questo che funziona. Lui ricorda cosa significa essere un bambino, ma traccia il suo percorso dalla prospettiva di un adulto. È per questo che ogni volta che rileggi il libro cogli nuovi aspetti, non importa che età tu abbia".
Convinto che per i bambini fosse più facile recitare su un set reale, Burton scelse di non usare ambientazioni digitali, ma di ricrearle tutte dal vero. Tutti gli Oompa Loompa (ben 165) furono interpretati da Deep Roy, ripreso in diverse immagini. Delle 110.000 caramelle realizzate solo 1.850 erano reali, mentre le restanti erano di plastica; per la loro produzione è stato siglato un accordo con la Nestlè. Quaranta scoiattoli furono addestrati dalla nascita fino a sei mesi di età per rompere le noci nella scena di Veruca Salt. Una fantastica e irreale completamente realizzata completamente nel set.

( trailer ufficiale)

Fonti:



Edward mani di forbice

(Locandina film)

Edward mani di forbice è un film di Tim Burton del 1990, con protagonista Johnny Depp. Il film è una fiaba drammatica con un'esagerata visione stereotipata del suburbio americano e della tipica famiglia americana che vi abita. Un eccentrico e anziano inventore vive da solo in un castello in cima a una piccola montagna. Passeggiando in mezzo alle proprie macchine, un giorno, ha l'intuizione di sfruttarne una per creare un essere umano vivo e vegeto. In poco tempo, quest'uomo riesce nel proprio intento, e lo chiama Edward.
Mentre ultima le modifiche sull'insolito "figlio", l'inventore gli trasmette nozioni di galateo, di buona educazione, e di luoghi comuni. Una tragedia improvvisa, però, incombe su entrambi: il vecchio uomo muore prima di costruire un paio di mani al figlio, al posto delle quali ha un insieme di forbici molto taglienti.
Molti anni dopo, una rappresentante di cosmetici, Peggy, raggiunge il castello, che da tempo la incuriosisce. Superato lo spavento iniziale dovuto alle insolite mani di quella strana creatura, Peggy porta a casa con sé Edward.
Il ragazzo incontra il marito e il piccolo figlio della signora, con cui instaura buoni rapporti sebbene risultino un po' impacciati dalla sua presenza. Edward inizia presto a farsi strada come giardiniere, dando a piante e a siepi le forme di fantasia più originali. Di ritorno dal campeggio in montagna, la figlia di Peggy, Kim, incontra questo insolito gentiluomo, da cui, inizialmente, rimane impaurita. Il suo ragazzo, invece, Jim, figlio di un ricco uomo, vorrebbe approfittarsi della sua ingenuità e della sua gentilezza per mettere a punto un furto nella sua stessa casa.
Sempre più benvoluto e apprezzato come giardiniere e parrucchiere, Edward accetta di aiutare Kim, credendo solo di favorirli nel legittimo recupero di cose che alcuni ladri avevano loro rubato.
A sorpresa, la polizia irrompe nella casa, ma arresta solo Edward, poiché Jim è scappato trascinando con sé la riluttante Kim, che avrebbe voluto salvare Edward.
Rilasciato a seguito di un breve periodo di detenzione, Edward ritorna a casa di Peggy, ma la gente gli ha già voltato le spalle, ritenendolo non solo un diverso, ma addirittura un mostro spaventoso e incontrollabile.
Dopo aver ferito inavvertitamente Kim e graffiato Kevin nel tentativo di salvarlo da un incidente, Edward ha uno scontro con Jim, che ferisce a un braccio. Scappato nuovamente nel castello di suo padre, Edward si è deciso a concludere per sempre con gli uomini normali, ma viene seguito da Kim, l'unica a provare un sincero senso di colpa verso di lui.
Al castello giunge anche Jim, furibondo. Colto dalla rabbia si scontra con Edward che alla fine infilza il giovane, uccidendolo. Solo allora la ragazza dichiara il suo amore ad Edward e, decisa ad aiutarlo, Kim comprende che è meglio che lui rimanga nuovamente solo, come prima dell'arrivo della madre Peggy. Lo fa così credere morto a tutti coloro che l'avevano prima amato e poi odiato.

(Edward mani di forbice - trailer)

La critica acclamò il film come un racconto senza tempo di amicizia; è spesso citato come il miglior film di Burton. Tuttavia il film ebbe un modesto successo al box office, guadagnando 56 milioni di dollari in tutto il mondo. Il regista considera Edward mani di forbice come il film che più incarna il suo lavoro personale. Da sottolineare la presenza tra gli attori di Vincent Price, di cui il regista è sempre stato un gran estimatore (vedi il cortometraggio Vincent del 1982).

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