sabato 29 maggio 2010

Edward mani di forbice

(Locandina film)

Edward mani di forbice è un film di Tim Burton del 1990, con protagonista Johnny Depp. Il film è una fiaba drammatica con un'esagerata visione stereotipata del suburbio americano e della tipica famiglia americana che vi abita. Un eccentrico e anziano inventore vive da solo in un castello in cima a una piccola montagna. Passeggiando in mezzo alle proprie macchine, un giorno, ha l'intuizione di sfruttarne una per creare un essere umano vivo e vegeto. In poco tempo, quest'uomo riesce nel proprio intento, e lo chiama Edward.
Mentre ultima le modifiche sull'insolito "figlio", l'inventore gli trasmette nozioni di galateo, di buona educazione, e di luoghi comuni. Una tragedia improvvisa, però, incombe su entrambi: il vecchio uomo muore prima di costruire un paio di mani al figlio, al posto delle quali ha un insieme di forbici molto taglienti.
Molti anni dopo, una rappresentante di cosmetici, Peggy, raggiunge il castello, che da tempo la incuriosisce. Superato lo spavento iniziale dovuto alle insolite mani di quella strana creatura, Peggy porta a casa con sé Edward.
Il ragazzo incontra il marito e il piccolo figlio della signora, con cui instaura buoni rapporti sebbene risultino un po' impacciati dalla sua presenza. Edward inizia presto a farsi strada come giardiniere, dando a piante e a siepi le forme di fantasia più originali. Di ritorno dal campeggio in montagna, la figlia di Peggy, Kim, incontra questo insolito gentiluomo, da cui, inizialmente, rimane impaurita. Il suo ragazzo, invece, Jim, figlio di un ricco uomo, vorrebbe approfittarsi della sua ingenuità e della sua gentilezza per mettere a punto un furto nella sua stessa casa.
Sempre più benvoluto e apprezzato come giardiniere e parrucchiere, Edward accetta di aiutare Kim, credendo solo di favorirli nel legittimo recupero di cose che alcuni ladri avevano loro rubato.
A sorpresa, la polizia irrompe nella casa, ma arresta solo Edward, poiché Jim è scappato trascinando con sé la riluttante Kim, che avrebbe voluto salvare Edward.
Rilasciato a seguito di un breve periodo di detenzione, Edward ritorna a casa di Peggy, ma la gente gli ha già voltato le spalle, ritenendolo non solo un diverso, ma addirittura un mostro spaventoso e incontrollabile.
Dopo aver ferito inavvertitamente Kim e graffiato Kevin nel tentativo di salvarlo da un incidente, Edward ha uno scontro con Jim, che ferisce a un braccio. Scappato nuovamente nel castello di suo padre, Edward si è deciso a concludere per sempre con gli uomini normali, ma viene seguito da Kim, l'unica a provare un sincero senso di colpa verso di lui.
Al castello giunge anche Jim, furibondo. Colto dalla rabbia si scontra con Edward che alla fine infilza il giovane, uccidendolo. Solo allora la ragazza dichiara il suo amore ad Edward e, decisa ad aiutarlo, Kim comprende che è meglio che lui rimanga nuovamente solo, come prima dell'arrivo della madre Peggy. Lo fa così credere morto a tutti coloro che l'avevano prima amato e poi odiato.

(Edward mani di forbice - trailer)

La critica acclamò il film come un racconto senza tempo di amicizia; è spesso citato come il miglior film di Burton. Tuttavia il film ebbe un modesto successo al box office, guadagnando 56 milioni di dollari in tutto il mondo. Il regista considera Edward mani di forbice come il film che più incarna il suo lavoro personale. Da sottolineare la presenza tra gli attori di Vincent Price, di cui il regista è sempre stato un gran estimatore (vedi il cortometraggio Vincent del 1982).

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