sabato 29 maggio 2010

Willy Wonka: la fabbrica di cioccolato.

Nel 2005 Burton torna al cinema con un'altra favola eccentrica, tratta dal classico di Roald Dahl: Charlie and the chocolate factory.
"Questa è la storia di un normalissimo bambino di nome Charlie Bucket. Non era più veloce, più forte o più intelligente degli altri bambini. La sua famiglia non era nè ricca, nè potente, nè influente, a dire il vero avevano a mala pena di che mangiare. Charlie Bucket era il ragazzino più fortunato al mondo, ma non lo sapeva ancora". Viveva assieme ai suoi genitori e ai suoi quattro nonni. Aveva una smisurata passione per la cioccolata, ma la povertà della sua famiglia gli permise di ricevere solo una tavoletta per il suo compleanno. Tuttavia, il concorso impartito dal cioccolatiere più famoso del mondo, l’ enigmatico signor Willy Wonka (Johny Depp), stravolgerà la sua vita. Wonka ha nascosto in cinque tavolette di cioccolato dei biglietti d'oro, che permettono a che li trova di visitare la sua grandiosa fabbrica e di vincere un premio speciale. I primi biglietti vengono trovati da quattro bambini viziati e scoretti. L'ultimo biglietto viene trovato proprio da Charlie, che assieme al nonno Joe, visiterà l’ enorme fabbrica di Willy Wonka. Durante il giro, una serie di tragici eventi puniscono i quattro ragazzi viziati, eliminandoli dal percorso: rimarrà in gara solo Charlie Bucket, al quale spetterà un premio speciale: diventare il nuovo direttore della fabbrica! Dopo l’iniziale entusiasmo il bambino rinuncia al premio per non lasciare per sempre la sua famiglia. Ma nella fabbrica viene rivelato anche il passato di Willy: figlio dell'avarissimo dentista Wilbur Wonka, egli aveva il divieto di mangiare anche il più piccolo dolciume, ma un giorno, mangiando di nascosto un cioccolatino, Willy cambiò la sua vita giungendo alla tribù degli Umpa-Loompa, con la quale costruì la sua famosissima fabbrica. In seguito Charlie convince Willy a rincontrare suo padre che lo riconosce per la sua dentatura. Da allora Willy e Charlie lavoreranno insieme alla fabbrica, alla condizione per cui l'intera casa di Charlie viene trasferita all'interno della fabbrica stessa.


(La fabbrica di cioccolato, scena film, personaggi)

Il film ha ricevuto centinaia di nominations, anche per quanto riguarda le musiche. La colonna sonora originale fu scritta da Danny Elfman. I testi cantati sono adattati al libro originale, ad eccezione della canzone "Wonka's Welcome Song", e perciò attribbuiti a Roald Dahl. A proposito del romanziere, Burton ha affermato: "Alcuni adulti dimenticano cosa vuol dire essere un bambino. Roald no. I suoi personaggi ci ricordano persone che abbiamo conosciuto e i nostri compagni di scuola, ma sono anche archetipi della mitologia e delle fiabe. È un misto di emozioni, di umorismo e di avventura assolutamente fuori dal tempo e credo sia per questo che funziona. Lui ricorda cosa significa essere un bambino, ma traccia il suo percorso dalla prospettiva di un adulto. È per questo che ogni volta che rileggi il libro cogli nuovi aspetti, non importa che età tu abbia".
Convinto che per i bambini fosse più facile recitare su un set reale, Burton scelse di non usare ambientazioni digitali, ma di ricrearle tutte dal vero. Tutti gli Oompa Loompa (ben 165) furono interpretati da Deep Roy, ripreso in diverse immagini. Delle 110.000 caramelle realizzate solo 1.850 erano reali, mentre le restanti erano di plastica; per la loro produzione è stato siglato un accordo con la Nestlè. Quaranta scoiattoli furono addestrati dalla nascita fino a sei mesi di età per rompere le noci nella scena di Veruca Salt. Una fantastica e irreale completamente realizzata completamente nel set.

( trailer ufficiale)

Fonti:



Nessun commento:

Posta un commento